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Castelli di rabbia

13 Ottobre 2014

fiesta mobile

Un uomo che non sa come arrabbiarsi non sa come essere buono.
(Henry Ward Beecher)

 

Dopo la settimana horribis che ci ha visti più attivi fra i meandri della burocrazia che in campo, scusateci ma ieri eravamo davvero tutti tanto arrabbiati.

Preambolo: succede che una squadra mediocre di persone mediocri porti avanti un ricorso giuridicamente sacrosanto ma sportivamente becero e ci tocchi passare la settimana cercando di far capire che in fondo in fondo la buonafede esiste ancora e non va penalizzata oltremisura.

Alla fine ci vorranno un paio di settimane per capire se ci toglieranno tre punti e altro che non voglio neppure immaginare per non portarmi sfiga.

Non amo questo genere di disturbi e lavorarci nel mezzo non è stato per nulla facile ma ha fatto esperienza, così come il tempo passato ieri nello stanzino insieme agli arbitri che si cavillavano come furetti per non farci entrare “sul terreno di gioco” e mi domandavano chi fosse entrato di straforo nel loro stanzino per defecare.

Ma la rabbia era quella buona e le ragazze hanno capito anche che ognuno si tiene le proprie soddisfazioni e nessuno ci obbliga a cedere a quella altrui.

Abbiamo capito tutti che la rabbia, se bene indirizzata, sa essere un’ottima motrice emozionale e quando sposa la qualità diventa tutto quello che siamo state ieri: agonisticamente perfette, tatticamente piuttosto ordinate. Mai nervose, solo arrabbiate.

Se ne sono accorte ieri anche le nostre avversarie che hanno finito la partita senza esserci mai entrate dentro, con tre tiri in porta, sette gol subiti e qualche fallo di troppo.

Ora, tutte insieme e ognuno con il proprio pezzo, ci tocca pensare in grande come merita il nostro gioco, senza guardare troppo la classifica ma rispettando tutto il lavoro che ci ha portato a essere la squadra che sta lassù in compagnia dei grandi e non soffre di vertigini.

 

 

 

Il tabellino

 

TORINO FUTSAL FEMMINILE – PSN PADOVA SPORT 7-0 (2-0 p.t.)

 

TORINO: Anselmo, Ferri, Losurdo, Bisogno, Ion;, Antonazzo, Marrari, Gioffrè Forno Franzero. All. Rango.

 

PSN PADOVA: Miola, Perez, Dainese, Gelmini, Piovan; Trovò, Mazzonetto, Costa, Rossetto, Basso. All. Siorini.

 

ARBITRI: Aufieri (Milano), Lazzizzera (Sesto San Giovanni). CRONO: Perona (Biella).

 

MARCATORI: 4′ 37” Bisogno (T), 16′ 27” Ion (T); 2′ 11” s.t. Losurdo (T), 9′ 14”, 11′ 57”, 13′ 03” Ion (T), 17′ 10” Losurdo (T).

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